La Croce e Rls in una ristrutturazione del debito. I creditori finanziari affiancati da Giovanardi e Alma Led
10 Aprile 2025
La Croce e Rls in una ristrutturazione del debito. I creditori finanziari affiancati da Giovanardi e Alma Led
Nei giorni scorsi una primaria società commerciale emiliano-romagnola ha concluso con i creditori finanziari un accordo ex art. 56 CCII dopo una complessa negoziazione.
La società è stata assistita nella predisposizione del piano finanziario dallo Studio La Croce nelle persone del dott. Mattia Berti e della dott.ssa Ivana Gigantiello e per la parte legale dallo Studio associato RLS ad opera degli avvocati Elena Santi e Diego Rufini.
I creditori finanziari sono stati assistiti dagli avvocati Carlo Alberto Giovanardi e Michele Falzone di Giovanardi studio legale e dagli avvocati Luca Magrini e Pasquale Mosella, nonché dalla dott.ssa Beatrice Carminati, dello studio Alma LED.
Crac Ac Cesena, dubbi dei consulenti sul debito col fisco e Lugaresi torna dai giudici per le plusvalenze
19 Marzo 2025
Crac Ac Cesena, dubbi dei consulenti sul debito col fisco e Lugaresi torna dai giudici per le plusvalenze
’Ac Cesena sarebbe sopravvissuto se l’Erario gli avesse riservato lo stesso trattamento di cui hanno usufruito altre società di calcio, come la Sampdoria, che aveva debiti col Fisco persino più alti dei 40 milioni di euro che erano “sul groppone” del Cavalluccio, o come la Reggina. Ma ha vinto la paura e si è deciso diversamente, col risultato che a rimetterci sono stati tutti: non solo i creditori ma lo Stato, che sono rimasti a bocca asciutta, mentre c’erano forse i margini per rimettere in piedi la baracca.
È il succo che si può ricavare da quanto hanno detto ieri, nella nuova udienza sul crac del Cesena Calcio, due luminari dell’economia e della contabilità: Giuseppe Savioli, professore ordinario di Economia aziendale all’Università di Bologna, e Mattia Berti, commercialista del prestigioso studio La Croce. Sono stati chiamati a parlare davanti ai magistrati in veste di consulenti di parte di due degli imputati accusati di essere stati tra i colpevoli del dissesto dell’Associazione Calcio Cesena: Mauro Giorgini, socio che a un certo fu chiamato a ricoprire il ruolo di amministratore senza deleghe, in un momento molto buio per la società bianconera, convinto da imprenditori amici e col plauso anche del mondo politico (anche se ha chiarito che comunque, nei fatti, il timone era rimasto in mano a Giorgio Lugaresi) e il vice presidente Graziano Pransani, entrambi difesi dall’avvocato Alessandro Sintucci.

Gaggio Tech, salvi i lavoratori. Acquirente cercasi
20 Marzo 2025
Gaggio Tech, salvi i lavoratori. Acquirente cercasi
In attesa di intercettare un imprenditore che rilevi il reparto plastica della Gaggio Tech e riparta con la produzione iniziata dalla Tecnostamp dell'azionista di maggioranza in uscita Alessandro Triulzi, ieri in Regione, si è svolto un nuovo tavolo tecnico per assicurare continuità alla ex Saga Coffee di Gaggio Montano, dopo la decisione di mettere in liquidazione la società. Al confronto tra i tecnici di viale Aldo Moro, il liquidatore Mattia Berti e i sindacati Fiom-Cgil e Fim-Cisl è intervenuto per un saluto, «a conferma dell'impegno della Regione nella risoluzione della vertenza e per la re-industrializzazione del sito», l'assessore al Lavoro Giovanni Paglia. «Abbiamo compiuto un primo passo importante - informa il funzionario Fiom, Primo Sacchetti - Il liquidatore ci ha formalizzato la disponibilità della Minifaber di Raffaello Melocchi a prendere in affitto per un anno un ramo d'azienda, quello della lavorazione della lamiera con cui già era socio di Triulzi al 40%, assicurando allo stabilimento il riassorbimento dei primi 25 lavoratori su 131». Trascorsi i dodici mesi, Melocchi, forte del progetto già in fase di attuazione per la produzione delle gelatiere con Revip e con la multinazionale parmense Custom sempre alla finestra, valuterà l'acquisizione. Sul fronte copertura economica del personale, invece, Berti ha confermato l'avvio del percorso per assicurare gli ammortizzatori sociali e a non lasciare neanche per piccoli periodi i dipendenti senza un salario.
Alessandra Testi

